Scafati (SA)
Via Martiri d'Ungheria, 211
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Descrizione
in arrivo fine novembre 2023
God Enel è tornato nella line-up di One Piece Portrait of Pirates con questa nuova versione NEO-MAXIMUM
38,5 cm di altezza fino alla punta della lancia.
Enel pensa a se stesso come a un dio invincibile e immortale, pertanto si sente in diritto di appropriarsi o di distruggere qualsiasi cosa egli voglia. È una persona arrogante, egocentrica, sadica e totalmente priva di scrupoli, anche quando si tratta di uccidere altri esseri viventi. Il suo stile di vita si basa sul più completo relax e sulla totale noncuranza di ciò che gli accade intorno, dato che grazie ai poteri del Rombo Rombo si ritiene al sicuro da qualsiasi genere di pericolo. Anche nel bel mezzo di una battaglia, il suo comportamento è completamente rilassato. Durante il duello con Kamakiri, infatti, finge di dormire per umiliarlo e per dimostrargli la sua netta superiorità.
La sua arroganza e il suo delirio di onnipotenza lo portano a cercare di agire anche come un dio. Infatti non solo sfrutta i suoi poteri per regnare con il pugno di ferro, ma anche per spiare i suoi sudditi così come giustiziarli sul posto nel caso si senta offeso dalle loro azioni o parole. Cerca perfino di enunciare delle profezie che poi tenta lui stesso di far diventare realtà in modo da provare il suo status di divinità, come quando rivelò il risultato della guerra nell’Upper Yard, solo per poi intervenire e alterare il corso dei combattimenti a suo favore, nonostante poi la sua profezia sia risultata lo stesso falsa.
Nel caso in cui si ritrovi davanti ad un avversario in grado di mettere in discussione la sua totale supremazia, Ener si dimostra impreparato, come quando scopre che Rufy è immune ai suoi fulmini o quando Wiper usa il Reject Dial con l’agalmatolite per annullare la sua intangibilità. In quel caso ostenta una falsa sicurezza e tenta di comprare l’avversario, ma quando Wiper gli urla che intende morire con lui, viene preso dal panico. Quando invece si rianima poco dopo, replica che spaventare un dio come lui è impossibile, perché lui stesso è la paura.
È comunque in grado di riconoscere i meriti altrui, tanto da rimanere colpito dalle competenze archeologiche di Nico Robin, che in poco tempo ha scoperto tutto ciò di cui lui era venuto a conoscenza in sei anni di ricerche. Ha anche apprezzato il coraggio di Rufy per averlo voluto affrontare di persona.